Indimenticabile invece quella dei quarti di finale 1992 giocata sempre a Bologna davanti a 5.000 persone con molti degli attuali allenatori e dirigenti della società protagonisti in campo di una storica rimonta che permise alle Aquile di quella stagione, allenate dal compianto Mike Wyatt a cui le Aquile hanno intitolato il proprio campo, di arrivare in semifinale, zenit agonistico ogni epoca del sodalizio estense.

Anche quella di domenica si prospetta come una partita molto equilibrata, con le Aquile smaniose di “vendicare” l'ultima sconfitta e consapevoli di quanto sia importante partire con il piede giusto, in previsione della corsa ai play off, ed i Warriors desiderosi di confermare e consolidare una supremazia che negli ultimi anni non è mai stata in discussione.
Molte le novità del team estense, che si presenta alla prima di campionato con una squadra fortemente rivoluzionata rispetto allo scorso anno, a partire dalla conduzione dell’attacco affidata a Niccolò "Willo" Scaglia che prende il posto del regista statunitense Treister. A fronte di numerose partenze le Aquile hanno integrato il roster con una campagna acquisti di indiscusso valore, che ha portato a Ferrara atleti di spessore nazionale. Il team estense appare senz’altro meglio strutturato, più solido ed equilibrato dello scorso campionato.
I Warriors d’altra parte hanno siglato un accordo sportivo coi Ravens Imola, squadra di terza divisione, che convoglierà nell’organico della squadra bolognese diversi giocatori di notevole talento. Quello che si sa di certo è che il team felsineo, come lo scorso anno, affronterà il campionato senza giocatori stranieri.

Si prospetta pertanto un derby molto incerto, sicuramente molto combattuto come da tradizione, che saprà di certo garantire lo spettacolo e le emozioni per chi domenica 8 marzo a partire dalle 14.30 parteciperà a questa grande sfida di scena al Mike Wyatt Field.