Una grande prova di carattere quella offerta ieri sera a Bologna dalle Rexnord-Tollok Aquile, che si sono vendicate con gli interessi della sconfitta patita a Ferrara nella prima giornata di campionato vincendo 20 a 6. Prima partita da capo allenatore vincente dunque per Matteo Mantovani, che in settimana aveva sostituito il dimissionario Val Gunn alla guida del sodalizio ferrarese.
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Mai in discussione il risultato, grazie ad una prestazione maiuscola della difesa che ha dominato l’attacco felsineo per tutta la partita, e ad un attacco finalmente produttivo, anche se ancora discontinuo. Solo nel primo drive infatti l’attacco bolognese ha mosso l’ovale con relativa facilità, ma grazie ad un provvidenziale intercetto quasi in end zone di Marco “Flash” Zanella le Aquile hanno riconquistato palla. Al secondo gioco Perkins, con la strada spianata da un blocco devastante di Stefano Chiappini schierato nella posizione di fullback ed autore di una prestazione fantastica, si mangia tutto il campo e segna il primo TD, trasformato per il 7 a 0 da Garbini.
Perso il forte ricevitore Parlangeli messo fuori gioco (sospetta frattura della clavicola per lui) da un blocco spaventoso di Sicignano su un ritorno di punt, l’attacco guerriero produce molto poco in tutto il primo tempo, ben contenuto da un’ottima difesa, che mette a segno anche due snack, entrambi di Pulzato.
In attacco invece, in maniera lenta ma costante grazie a diversi primi down chiusi correndo la palla, le Aquile guadagnano terreno, faticando però a convertire la supremazia fisica in punti, ma ricacciando sempre i guerrieri lontani grazie agli ottimi punt di Romagnoli.
Con l’infortunio di Mirenda, la difesa bolognese perde un punto di riferimento, ed a 19 secondi dalla fine su un quarto e 3, l’attacco estense grazie ad una azione di stampo rugbistico che fotografa perfettamente lo spirito e la voglia di vincere che hanno animato la squadra a Bologna, si guadagna di pura potenza un primo tentativo.
Lancio dell’ottimo Scaglia e gran ricezione di Perkins: 14 a 0 (con l’addizionale di Garbini) all’intervallo.

Sul primo gioco del secondo tempo, è ancora Scaglia a lanciare profondo Turrini che segna: 20 a 0 e partita finita.
Le Aquile si rilassano, e con 3 inutili penalità consentono ai Warriors di farsi tutto il campo e di accorciare le distanze per il definitivo 20 a 6. Fino alla fine infatti in campo solo una grande difesa degli estensi, che bloccano ogni velleità di rimonta degli avversari.

“Intensità e disciplina – commenta il GM Pellegrini – queste le novità che coach Mantovani è riuscito in pochi giorni ad ottenere dai giocatori, ed il risultato parla chiaro circa l’effettivo valore dell’organico della squadra. Con questa vittoria rientriamo meritatamente in corsa per l’obiettivo dichiarato della stagione: con altre due vittorie i playoff possono infatti diventare realtà”.