Trasferta impegnativa quella che vedrà domani gli Skeeters, la formazione under 19 delle Aquile, impegnati a Bolzano contro i temibili Giants. Gli altoatesini si presentano infatti a punteggio pieno dopo due giornate ed in testa alla classifica del girone, preceduti da fama di squadra molto quadrata e potente. Gli Skeeters, che ricordiamo essere formati da giocatori provenienti oltre che dalle Aquile anche dai team di San Giovanni in Persiceto e Comacchio, si presenteranno in campo con due sconfitte subite ma tanta voglia di riscatto. Il team sta maturando esperienza di partita in partita, e giocatori dalle diverse provenienze, con conseguenti problemi di preparazione pre-campionato, stanno amalgamandosi sempre più e sviluppando un proprio gioco e personalità di squadra. Il coaching staff ferrarese si dice certo di un prosieguo di campionato in crescendo, pur ricordando che gli Skeeters sono nati soprattutto per consentire a giovani “prospetti” di debuttare ed accumulare esperienza in campo. Già nella partita casalinga di domenica scorsa si erano intravisti evidenti segnali di miglioramento, con l’attacco capace di segnare uno spettacolare touchdown su lancio del comacchiese Gelli, e la difesa che conteneva gli avversari per tutto il primo tempo, che si era concluso con il team estense in vantaggio. Poi nella ripresa la squadra aveva subito un calo fisico e di concentrazione, consentendo il sorpasso per poi crollare negli ultimi minuti. Coach Mantovani e Zucchelli, che accompagneranno gli Skeeters in questa impegnativa trasferta, hanno comunque potuto apprezzare alcune ottime giocate, e soprattutto la progressiva trasformazione di un gruppo di diverse individualità in una vera squadra, capace di mettere in campo un proprio gioco. A Bolzano saranno assenti per infortunio i difensori Mancuso e Golfieri, mentre rientrerà il potente ed esperto Alex Bergamasco, una delle migliori armi a disposizione degli Skeeters.. Sarà una partita impegnativa, giocata nella tana del leone e probabilmente in trincea, l’obiettivo è di mettere il più possibile in difficoltà i Giants, e di uscire dal campo, comunque vada, a testa alta.