Ultima partita della stagione domani per gli Skeeters, la giovanile under 19 delle Aquile, che affronteranno a Brescia alle 20.30 i locali Bengals.

Per i ferraresi, ormai matematicamente esclusi dai playoff, si tratta a questo punto di un punto d’onore riuscire a concludere il campionato con una vittoria. Le premesse apparentemente non sono delle migliori, con una trasferta che già a inizio stagione ha già visto gli Skeeters perdenti con discreto margine,, e soprattutto con la squadra che si presenta a ranghi ridotti per una serie di infortuni. Sarà assente tra gli altri anche il quarterback titolare El Mahdi, colpito al ginocchio nella gara disputata domenica scorsa, in compenso dovrebbe essere recuperato il forte cornerback Pizzin. Ma nel football ogni partita ha la sua storia, e i precedenti una volta in campo non contano granchè. I coach Mantovani e Zucchelli sono quindi fiduciosi che l’esperienza di gioco fin qui maturata dagli Skeeters, che quest’anno contavano nelle proprie fila molti esordienti assoluti, assieme alla voglia di riscatto, possano infondere nei giovanissimi giocatori una dose supplementare di spirito di sacrificio, che pure fin qui hanno sempre dimostrato..
Dal punto di vista tecnico le speranze estensi sono con ogni probabilità legate ad una partita dal punteggio complessivo il più ridotto possibile, con un’attacco che sia finalmente capace di capitalizzare con il gioco di corsa, contro il quale i bresciani sulla carta non paiono irresistibili, e con la difesa capitanata da CIoni e Taddia chiamata a contenere al massimo eventuali segnature. I Bengals d’altro canto si presentano con un attacco ben bilanciato tra corse e gioco aereo, ma nella seconda parte della stagione hanno fatto segnare qualche battuta d’arresto. SI tratta insomma di un impegno difficle ma non impossibile, come sempre la differenza la faranno la determinazione e la concentrazione con cui le squadre si affronteranno durante tutto il tempo di gioco. Per i giovani Skeeters, questo finale di stagione sarà una sorta esame di maturità: se sapranno superarlo, dopo tanto lavoro e impegno, potranno diplomarsi quali autentici giocatori di football.