SPETTACOLARE VITTORIA CONTRO I CAMPIONI D’ITALIA NELL’ULTIMA AMICHEVOLE PRIMA DELL’ESORDIO

Eccezionale prestazione delle Aquile nell’ultima amichevole di preseason, disputata a Ferrara contro i Seamen Milano, campioni d’Italia in carica. In una domenica dal sole quasi primaverile, il team estense si è infatti presentato in campo senza alcun timore reverenziale, mostrando gioco, grinta e, soprattutto, gridando al mondo del football nostrano che quest’anno vincere al Mike Wyatt Field sarà impresa dura per chiunque. Va detto che i Seamen erano privi del loro quarterback titolare, l’americano Safron fuori per infortunio, ma si tratta pur sempre di una delle squadre da battere non solo in campo italiano ma addirittura europeo.

Eppure, ieri le Aquile sono state capaci se non di dominare, quantomeno di tenere in mano la partita per tutta la sua durata, senza mai lasciare ai milanesi alcuna possibilità di rimonta.
La chiave della partita è stata infatti il possesso di palla, rimastO per gran parte del match in mano all’attacco della formazione di casa. Ciò otteneva il duplice scopo di fiaccare progressivamente la difesa dei Seamen e di consentire invece a quella delle Aquile di entrare in campo riposata e pronta a cercare un big play.

Il saldo nei turnover a fine partita segnava infatti un eloquente +3 per i ferraresi. A ben vedere, l’unico rimprovero che si può rivolgere agli estensi è quello di non aver saputo trasformare in punti tutte le occasioni di segnatura che si sono procurati, e questo sarà sicuramente il principale spunto di lavoro per coach Mantovani.

 

Dopo un primo drive condotto con autorità, conclusosi però solo con un field goal sbagliato, al successivo possesso di palla gli estensi erano capaci di segnare un touchdown davvero spettacolare. Un lungo lancio del qb Scaglia era infatti ricevuto da Tyler Mc Culloch, che poi galoppava per buona parte del campo fino alla end zone per il 6 a 0.

Pochi minuti e la difesa delle Aquile bloccava sul nascere il tentativo di riportarsi in partita dei Seamen, con Sicignano e Vescovini che placcavano il runningback milanese dietro la linea, ottenendo la safety dell’8 a 0. Prima della fine del tempo, era quindi Romagnoli a segnare (e poi trasformare) un ulteriore touchdown su corsa di potenza, fissando il risultato all’intervallo sul 15 a 0.
Nel terzo quarto, la partita faceva segnare un fisiologico periodo di stanca, con entrambe le squadre impegnate in drive inefficaci e un evidente predominio delle difese. I Seamen avevano quindi la possibilità di accorciare le distanze, riportando per quasi 50 yards un lancio, ma un provvidenziale intervento del linebacker Usa Travis Hansen salvava in extremis la end zone ferrarese. Pochi istanti dopo, era il rookie Martucci a intercettare la palla e a riportarla nella metà campo milanese, dove l’attacco delle Aquile riusciva ancora una volta a gestirla con efficacia, segnando il terzo e definitivo touchdown del 21 a 0 con una corsa di Papa.

 
A fine partita era evidente la carica positiva che una vittoria di questo genere, contro una squadra d’alto rango, è in grado di sviluppare nei giocatori. Visi sorridenti anche nel coaching staff estense, con Mantovani che elogiava la prestazione di tutto il suo attacco, in particolare del qb Scaglia e della linea. Quest’ultimo reparto, con uomini potenti e di stazza fisica eccezionale, potrebbe essere la vera arma in più rispetto alle stagioni precedenti. Quanto a coach Brunetti, nel giorno del suo compleanno, riceveva il gradito regalo di una difesa pressoché perfetta da parte dei suoi giocatori, con Hansen inseritosi subito d’autorità nel gioco degli estensi, così come alcuni giovanissimi che fanno ben sperare per il futuro.

Il prossimo weekend sarà l’ultimo di riposo, sia pure attivo, per la squadra. Domenica 6 marzo inizia il campionato IFL, con i Guelfi Firenze ospiti a Ferrara. Le Aquile viste ieri sono sembrate più che pronte a riceverli.