Domenica al Mike Wyatt Field le Aquile iniziano il loro campionato di football americano di Prima Divisione, ospitando i Guelfi di Firenze. Il giorno prima, sabato, nelle sale del Comune si terrà la conferenza stampa di presentazione della stagione 2016, che per il team estense si preannuncia impegnativa ma anche con fondate speranze di accesso alla griglia playoff.

Nelle successive giornate del campionato IFL, con 12 squadre suddivise territorialmente in due gironi all’italiana, le Aquile sono attese da molte battaglie. Dovranno infatti affrontare le due compagini romane, Grizzlies e Marines, il classico derby con i Warriors Bologna e infine gli agguerritissimi Dolphins Ancona. Ogni partita, come sempre nel football, farà storia a sé.

La formula per riuscire ad accedere alla post season è semplice: il coaching staff dovrà cercare di limitare al massimo le incognite, mentre i giocatori dovranno scendere in campo con la massima concentrazione, in modo da non commettere errori cruciali.

I Guelfi di Firenze si presentano a Ferrara da squadra neopromossa, ma con tutte le carte in regola per ben figurare, se non addirittura concorrere anch’essi per un posto nella griglia playoff. I gigliati possono schierare in campo due atleti americani di ottimo livello, il quarterback Daniel Dobson, proveniente dai Saarland Hurricanes (campionato tedesco), e il defensive back Kyle Griffin, fresco diplomato a Northern Colorado. Oltre agli USA, Firenze può contare anche su numerosi giocatori italiani nel giro della nazionale, e si caratterizza come una squadra dal gioco aereo frizzante e dalla difesa solida.

Coach Mantovani ed il suo staff stanno preparando con la consueta meticolosità questa prima uscita di campionato, sapendo di aver puntati addosso gli occhi di tutto l’ambiente del football nostrano, specie dopo la vittoria in preseason con i campioni in carica dei Seamen Milano. L’impressione generale è che le Aquile 2016 siano un team con potenzialità davvero notevoli, ma di questo i giocatori dovranno convincere prima di tutto se stessi, specie dopo due stagioni di risultati un po’ altalenanti. Il campionato di massima divisione non richiede infatti soltanto grandi individualità, che comunque nelle fila ferraresi certo non mancano, ma anche e soprattutto spirito di squadra e tenuta psicologica a prova di bomba, elementi che possono germogliare solo nell’orto della fiducia nei propri mezzi.

Le Aquile dovranno dimostrare di poter far fronte unico nei prevedibili momenti di difficoltà della stagione, e di avere eliminato i cali di concentrazione in situazioni chiave che già lo scorso anno sono costati l’accesso ai playoff. I punti di forza degli estensi si sono già delineati durante le amichevoli di preparazione: il quarterback Scaglia, una solida batteria di ricevitori capitanati dallo statunitense Mc Culloch e soprattutto una linea finalmente all’altezza della massima divisione. In difesa, coach Brunetti può contare su una “front seven” di peso ed esperienza, con al centro il linebacker USA Hansen, e su un backfield in evidente maturazione.

Per l’esordio in campionato le Aquile si presentano con la formazione quasi al completo, con l’eccezione di Paiuscato e Natalini ancora out per infortunio. La dirigenza estense non nasconde una certa aspettativa, e forse anche la curiosità di vedere se alla prova dei fatti se tutto il lavoro di preparazione svolto darà i frutti sperati. Perché sarà proprio contro i Guelfi che la squadra affronterà il primo vero test, con in palio punti subito importanti ai fini della classifica finale del girone.

Da notare che il Presidente di Lega Enrico Mambelli celebrerà l’apertura della stagione IFL proprio a Ferrara: sarà infatti lui stesso a effettuare domenica il tradizionale “coin toss” (lancio della moneta) al Mike Wyatt Field. Inoltre, il calcio d’inizio sarà affidato al neoacquisto della Pallacanestro Ferrara Joseph “Ike” Udanoh.

Il volo delle Aquile sta per cominciare!