E’ finalmente arrivata la conferma per il nuovo head coach delle Aquile che guiderà la squadra nel prossimo campionato di IFL2 (la ex 2° Divisione nazionale). La dirigenza estense dopo aver valutato diversi profili per sostituire coach Mike Faragalli, ha raggiunto un accordo con coach Daniel Pippin, allenatore professionista con oltre 30 anni di esperienza alle spalle di cui alcuni trascorsi in Italia in 1° Divisione. Si aggiunge così un importante tassello al coaching staff estense che già aveva riconfermato nei giorni scorsi Jerry Gordon come allenatore della difesa dopo l’ottima stagione disputata a Ferrara.
Le Aquile, che ricordiamo nel campionato 2023 hanno mancato per un soffio il titolo di 2° Divisione, venendo sconfitte solo in finale dai Lions Bergamo, hanno deciso di continuare a puntare sulla crescita e lo sviluppo della squadra senior per correre nuovamente per il titolo; in questo percorso si innesta quindi la decisione di avere un head coach professionista e di provata esperienza capace di dare qualità alla squadra. Coach Dan Pippin come accennato ha una grande esperienza: ha da poco concluso il campionato come Offensive Line coach e Co-Offensive Coordinator presso la Webber International University, precedentemente ha trascorso diversi anni in Europa allenando in Germania in GFL2, allenando la nazionale ungherese e ancora prima in Italia con i Lazio Ducks. Prima dell’esperienza europea coach Pippin ha comunque un curriculum di circa 30 anni come allenatore nelle high school statunitensi di cui 24 come come head coach con numerosi premi e riconoscimenti vinti durante la sua carriera. Sposato con tre figli e anche già nonno coach Pippin arriverà a Ferrara a gennaio con coach Gordon per prendere in mano le redini della squadra ma già nei prossimi giorni terrà alcune riunioni preliminari con il coaching staff estense per impostare il lavoro in vista della ripresa degli allenamenti.
Dall’altro lato la società del presidente Ferrandino sta lavorando per dare al team estense il miglioro assetto possibile per la nuova stagione, Riconfermato difatti quasi tutto il roster estense e tolti gli inevitabili ricambi che fanno parte della vita di ogni squadra di football, per la formazione estense si annunciano anche alcuni arrivi con qualche importante tassello di esperienza che darà spessore alla squadra in vista del prossimo campionato che si preannuncia tra l’altro assai interessante con diverse squadre che si stanno attrezzando per essere più competitive e puntare alla finale.
Il direttore sportivo estense Ferrari traccia già un quadro sulla situazione della squadra estense: “l’arrivo di coach Pippin è sicuramente un tassello fondamentale per la prossima stagione, non è stato facile sostituire coach Mike Faragalli che in questi 2 anni aveva ricostruito la squadra sia in termini di risultati che di motivazioni e l’esperienza di coach Pippin anche in campo europeo è importante per poter sviluppare il nostro football che presenta caratteristiche diverse rispetto a quello d’oltreoceano. Va ringraziato l’impegno della società e di coach Mantovani che ha gestito la ricerca del nuovo allenatore con il suo staff, intervistando parecchi allenatori statunitensi prima di arrivare all’accordo con Pippin. Ringraziamo anche coach Gordon per aver riconfermato la sua disponibilità, la difesa che ha allenato nella scorsa stagione è stata tra le migliori del campionato e quest’anno con già una salda conoscenza reciproca sicuramente il reparto saprà essere ancora più efficace. Ora l’attenzione è in gran parte focalizzata sul roster per la prossima stagione; intendiamo rinforzare alcuni reparti che necessitano di maggior profondità nel roster e siamo in contatto con diversi giocatori che hanno espresso il desiderio di far parte della squadra. Allo stesso tempo abbiamo talenti che potrebbero giocare tranquillamente nella massima serie e che naturalmente fanno gola alle squadre di IFL. Il nostro progetto è valido e sta proseguendo ad alto livello, lavoriamo molto puntando sui giovani a livello locale e speriamo che tutto quanto stiamo facendo sia un motivo di aggregazione per il team non solo per una stagione ma nel lungo periodo”.
