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Domenica 10 aprile trasferta insidiosa per le Aquile a Roma contro i Marines Lazio

Domenica 10 aprile a Roma, nella quarta giornata del campionato di prima divisione IFL, le Aquile affronteranno i Marines Lazio, squadra capolista del girone Centro assieme ai Dolphins di Ancona.

Lo scontro si preannuncia molto difficile per la compagine ferrarese: troverà sulla sua strada una squadra solidissima in tutti i reparti, che si presenta con l’eloquente biglietto da visita di 78 punti segnati (in due sole partite) contro solo 8 subiti. I Marines infatti finora hanno saputo conquistare ben 360 yards a partita, concedendone solo 120, ed hanno mostrato un gioco aereo impressionante, orchestrato dal qb import Hermodsson, capace di mandare in touchdown ben sei diversi ricevitori. Lo stesso Hermodsson, quando messo sotto pressione dalla difesa avversaria, si rende protagonista di corse difficili da prevedere e fermare, che gli hanno valso finora più di 100 yards a partita.

Probabilmente però il vero segreto dell’efficacia dei Marines è la linea d’attacco, composta da veri e propri giganti ma anche dotata di ottima tecnica, tanto da riuscire a sostenere senza patemi sia il gioco di passaggio che di corsa. Anche la difesa, capitanata dal linebacker USA Christian proveniente dalla prestigiosa Clemson University, si è dimostrata quasi impenetrabile.

Sul fronte Aquile, le tre settimane di pausa del campionato hanno reso possibile il recupero di quasi tutti i giocatori a roster, che hanno potuto smaltire i primi acciacchi di stagione; su tutti il ricevitore USA Tyler Mc Culloch. Salvo il quarterback Paiuscato, che sarà fuori per tutto il campionato, la squadra si dovrebbe presentare quindi al completo.

Le carte da giocare di coach Mantovani in questa difficile trasferta saranno le stesse messe in mostra nelle prime due partite vincenti: il quarterback Scaglia dovrà mettere a frutto un’eccezionale batteria di ricevitori, che comprende il già citato Mc Culloch, Zanetti, Capogrosso, Turrini e il rientrante Mingozzi. Probabilmente il miglior reparto aereo che le Aquile abbiano mai avuto. Ma, come al solito, la vera battaglia da vincere sarà in trincea. Solo se la linea saprà mantenere il giusto livello di concentrazione, e se Romagnoli e compagni riusciranno ad alleggerire la pressione muovendo la palla a terra, l’attacco estense potrà far fruttare le proprie armi migliori.

Sul fronte difensivo, coach Brunetti sta preparando al meglio la partita, ben conscio che il gioco aereo dei Marines sarà davvero una brutta gatta da pelare. In particolare, sarà necessario recuperare il gap di cm e kg nel backfield difensivo, che si troverà di fronte un pacchetto di ricevitori molto agguerrito sotto il profilo fisico. L’altro fronte critico sarà quello della linea, che dovrà riuscire a mettere pressione al quarterback romano, riuscendo al contempo a contenerne le pericolose fughe personali.

Dopo la secca sconfitta contro Ancona, è comunque chiaro che le Aquile hanno di fronte una regular season ancora tutta da decifrare. La qualificazione per i playoff rimane senza dubbio il primo obiettivo del team estense, e per poterlo raggiungere ogni partita sarà decisiva. Dopo le prime giornate, come da pronostici, le rivali dirette per l’accesso alla postseason sembrano essere soprattutto Grizzlies Roma, Warriors Bologna e Guelfi Firenze. Nessuna di queste è da sottovalutare, tutte e tre sono squadre che in giornata buona, magari giocando in casa, potrebbero anche far risultato. Di sicuro, contro questi team le Aquile non potranno permettersi alcun passo falso.

Discorso a parte invece per le capoclassifica, Dolphins Ancona e Marines Lazio, che hanno finora mostrato un football di livello superiore. Riuscire a conquistare qualche punto anche contro di loro: questo sarebbe il vero salto di qualità che le Aquile stanno cercando da tempo.

 

 

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