Le Aquile hanno ufficializzato l’ingaggio dei due giocatori import, ovviamente americani, che vestiranno la maglia della storica società ferrarese nel prossimo campionato di massima divisione.
Il processo di selezione che ha portato a definire le scelte è stato molto accurato, coordinato dall’head coach Matteo Mantovani, ed ha comportato l’approfondimento dei profili di decine di giocatori provenienti da oltreoceano, oltre a numerosi contatti diretti per valutare non solo le potenzialità tecniche ma anche la motivazione e lo stato di forma psicofisico. Dopo numerose settimane di scouting, visone di filmati e colloqui telefonici, le Aquile hanno quindi selezionato due giocatori di notevole profilo, freschi diplomati dei rispettivi college ed entusiasti dell’esperienza che li attende nel campionato italiano IFL.
Il primo è Tyler McCulloch, wide receiver ventiduenne di notevole taglia atletica (1,95 m x 102 kg), proveniente nientemeno che da University of Colorado, college con programma di football di notevole tradizione, tanto da prendere parte alla Divisione 1-A del campionato NCAA. McCulloch ha giocato titolare per tutti e 4 gli anni della sua carriera universitaria, stabilendo record scolastici per numero di ricezioni e yards che lo vedono ai primissimi posti nella classifica all-time della sua scuola.
Recentemente ha ben figurato nelle selezioni al Pro Day organizzato dalla Nfl, tanto sa essere poi chiamato a partecipare a camp ed allenamenti con le squadre professionistiche dei Tampa Bay Buccaneers, Detroit Lions e Miami Dolphins. Tyler è un ricevitore di stazza, ma anche molto veloce e atletico, inoltre può essere impiegato anche come defensive back, ruolo per il quale al liceo fu addirittura nominato All State.
Il secondo import sarà Travis Hansen, linebacker potente e rapido di 1,88 m per 107 kg, proveniente da Humboldt State, college di seconda divisione.
Travis ha impressionato molto tutto il coaching staff delle Aquile, che dai filmati ha rilevato caratteristiche tecniche di notevole spessore, soprattutto come lettura del gioco e rapidità di intervento nel distruggere i play dell’attacco avversario. Nell’ultimo anno di università si è piazzato al primo posto come placcaggi effettuati, con numeri molto interessanti anche come turnover provocati. Coach Mantovani e Brunetti erano da tempo sulle tracce di un giocatore con queste caratteristiche, capace di stabilire una forte presenza sul campo, trascinando con sè tutti i compagni del reparto difensivo.
Entrambi gli atleti sono attesi a Ferrara per il mese di gennaio, si uniranno quindi al resto della squadra poco dopo la ripresa degli allenamenti, in vista del campionato che inizierà nel prossimo mese di marzo.